Amazon collabora con i partner per creare un mondo senza contraffazioni
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Amazon collabora con i partner per creare un mondo senza contraffazioni

Oct 23, 2023

L’8 giugno è la 25esima Giornata mondiale contro la contraffazione, istituita per portare l’attenzione globale sul problema della contraffazione. Abbiamo compiuto enormi progressi nella lotta al problema della contraffazione in tutto il settore. Come abbiamo riportato nel nostro Brand Protection Report, solo lo scorso anno abbiamo identificato, sequestrato e smaltito in modo appropriato oltre 6 milioni di articoli contraffatti, rimuovendoli completamente dalla catena di fornitura.

Riconosciamo che, sebbene abbiamo compiuto progressi significativi, c’è ancora molto lavoro da fare per fermare i contraffattori su vasta scala. Ecco perché nel 2021 abbiamo lanciato il nostro progetto per fermare la contraffazione e continuiamo a collaborare con i partner per proteggere i consumatori. Celebriamo questa Giornata mondiale contro la contraffazione riflettendo sui progressi compiuti finora nel 2023 ed evidenziando le collaborazioni vitali con marchi, governi, forze dell'ordine e partner che rendono possibile questo lavoro.

Una componente essenziale per eliminare la minaccia della contraffazione in tutto il mondo è educare i consumatori sui rischi e sui danni che presentano. Nel gennaio 2023, Amazon ha collaborato con l'International Trademark Association e l'organizzazione studentesca senza scopo di lucro DECA per lanciare l'Unreal Campaign Challenge a 177.000 membri DECA globali, un progetto che ha raggiunto oltre 22.000 studenti. Rendendo i consumatori più consapevoli dei rischi posti dalle merci contraffatte, sosteniamo la nostra attività in tutto il mondo per garantire che i contraffattori siano ritenuti responsabili. In Spagna, abbiamo registrato un podcast con l’Ufficio spagnolo brevetti e marchi per sensibilizzare i consumatori; in Polonia, abbiamo collaborato con il Forum dei consumatori alla campagna "vivi originariamente"; in India, abbiamo collaborato con un’associazione leader del settore e organizzato seminari di rafforzamento delle capacità in tutto il paese; e nel Regno Unito, abbiamo collaborato con Crimestoppers per una campagna sui social media durata un anno che metteva in guardia il pubblico sui pericoli dei prodotti contraffatti.

Quando i malintenzionati tentano di vendere prodotti contraffatti ai clienti Amazon, agiamo e li riteniamo responsabili. Nel 2023, la nostra Counterfeit Crimes Unit (CCU) ha collaborato con marchi come YETI, Canon e Brother per colpire i circuiti di contraffazione in tutto il mondo, inclusi Stati Uniti, Cina, Turchia e Germania. Amazon collabora attivamente con le forze dell'ordine per indirizzare i criminali a indagini o assistere nel sequestro diretto di prodotti contraffatti alla fonte. A seguito di una denuncia penale da parte della CCU di Amazon e di Cisco, un uomo della Florida si è dichiarato colpevole in un tribunale federale il 5 giugno del reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di prodotti Cisco contraffatti per un valore di milioni di dollari e dovrà ora scontare un minimo di quattro anni di prigione.

La CCU di Amazon ha intrapreso numerose azioni dirette in collaborazione con marchi e forze dell'ordine per rimuovere le contraffazioni dalla catena di fornitura. Recentemente, i team di Amazon hanno collaborato con l'Unità per i crimini contro la proprietà intellettuale della City di Londra per identificare e fermare una vasta operazione criminale nel Regno Unito, che ha tentato di distribuire 3.000 testine di spazzolini elettrici Philips contraffatte.

Sebbene queste azioni costituiscano un progresso nel scoraggiare i malintenzionati, il nostro lavoro non si ferma qui. Amazon si coordina con le forze dell'ordine e i marchi per contrastare le reti di contraffazione. Amazon continua a rafforzare le sue solide partnership e cerca sempre di essere più efficace, anche attraverso una nuova entusiasmante iniziativa intersettoriale.

Nell’aprile di quest’anno, Amazon ha evidenziato gli sforzi dell’Anti-Counterfeiting Exchange negli Stati Uniti, una collaborazione di settore progettata per rendere più sicuro gli acquisti online e più difficile per i contraffattori spostarsi tra diversi negozi per vendere i loro prodotti contraffatti. Condividendo informazioni su questi contraffattori, i partecipanti allo scambio possono identificare e fermare gli autori più rapidamente di quanto farebbero in assenza di questa condivisione collaborativa dei dati. I partecipanti allo scambio possono utilizzare le informazioni nei loro sforzi continui e indipendenti per individuare e affrontare la contraffazione, migliorare i loro sistemi individuali di valutazione del rischio e fare riferimenti più solidi alle forze dell’ordine in modo che i malintenzionati possano essere ritenuti responsabili.