CD Baby terminerà il servizio di distribuzione fisica e chiuderà il magazzino
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CD Baby terminerà il servizio di distribuzione fisica e chiuderà il magazzino

Jan 27, 2024

Il distributore con sede a Portland ha recentemente dettagliato il perno operativo (che, nonostante il nome della società, si estenderà sia ai vinili che ai CD) in un breve post nella sezione aiuto sul suo sito web. E mentre CD Baby non sembra aver dato atto dello sviluppo con un annuncio formale al momento in cui scriviamo, alcuni sui social media stanno comunicando di aver ricevuto un'e-mail contenente ulteriori informazioni.

Sul fronte della sezione assistenza, i vertici hanno riferito senza mezzi termini che la loro azienda sta "chiudendo" il magazzino e "finendo" il "servizio di distribuzione fisica". Gli atti con prodotti immagazzinati in detto magazzino possono scegliere di riciclare l'inventario - un'opzione apparentemente tutt'altro che ideale, ovviamente - o di farsi rispedire gli articoli "a pagamento".

"La spedizione costa la nostra tariffa standard per disco, a seconda del metodo scelto", ha spiegato CD Baby, che ha chiuso il suo negozio al dettaglio online nel marzo del 2020. "Puoi vedere queste informazioni quando accedi al tuo account CD Baby e fai clic su "Inventario" dalla dashboard del tuo account."

Passando all'e-mail menzionata, il testo presente in uno screenshot mostra che il programma di distribuzione fisica di CD Baby verrà interrotto il 22 giugno; quelli con prodotti immagazzinati avranno 60 giorni per decidere se preferiscono riciclarli o spedire gli articoli. Nel frattempo, il messaggio conciso rileva anche che l'azienda venticinquenne ha "alcune nuove interessanti funzionalità e offerte per aiutarti a gestire la tua carriera musicale in arrivo".

A dire il vero, secondo quanto riferito, il 2022 ha visto le vendite dei vinili superare i CD per la prima volta dal 1987, sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti. L'evidenza suggerisce che il posizionamento del vinile è altrettanto forte in Giappone e in altri mercati, con dati di vendita più recenti che indicano che il formato sta ancora guadagnando slancio. Com'era prevedibile, però, l'aumento delle entrate legate al vinile ha portato con sé un maggiore interesse da parte dei creatori, nonché l'emergere di operatori di produzione e distribuzione unici come Qrates.

Ampliando i punti, i Metallica a marzo hanno acquistato un impianto di pressatura di 70.000 piedi quadrati, mentre Taylor Swift questo mese ha consegnato a Target un'esclusiva edizione in vinile di Speak Now (Taylor's Version), che costa un pesante prezzo di $ 48,99. E Rhino della Warner Music la scorsa settimana ha dato il via a una serie di vinili in edizione limitata con ristampe Hi-Fi di The Cars e John Coltrane.

Dopo il licenziamento di ottobre e la riorganizzazione di aprile all'interno della società madre Downtown, CD Baby sta uscendo dal gioco della distribuzione fisica. Nonostante la continua crescita globale dello streaming, la decisione di CD Baby di rinunciare al supporto fisico arriva mentre il vinile sta cavalcando una ripresa delle vendite durata oltre un decennio.